giovedì 25 ottobre 2012

RENATO, MIO PADRE....

Renato Muzzarelli, Fanano (7 Luglio 1930  - 25 Ottobre 2012) 
Purtroppo stanotte e' accaduto...
Mio padre,  come dicono gli alpini,  "è andato avanti".                               
Un duro tenerissimo che sotto la corazza ha sempre avuto  un cuore grande - generoso -.  Il lavoro e le fatiche, le avversita' della vita, l'amore poi  la solitudine lo avevano trasformato in un grande orso buono e scorbutico. La sua tana, che ha trasformato con duro lavoro e grande capacita'di ottimo muratore qual'era,  e' stata per tantissimi anni la sua casa della Madonna del Ponte con i suoi ricordi: i tedeschi ed i fascisti che gli hanno bruciato la casa a 14 anni (la vigilia di San Giovanni era da sempre una sofferenza)  mentre aveva gia' imparato a fare il manovale da Olindo: e via via la vita,  la famiglia, i figli poi le difficolta' del quotidiano  i lutti tanti a partire dalla sua Peppina, poi ancora la vita.


La sua coerenza, a volte quasi incomprensibile per chi non lo conosceva bene in profondita',  lo ha aiutato e punito, aveva la pensione minima perche' si era fidato di consigli sindacali ed associativi ed era rimasto fregato....

Ma a 60 anni ha depositato martello cazzuola e attrezzi da ottimo muratore perche' non voleva lavorare in nero e portar via lavoro a chi ne aveva più' bisogno ed ha venduto tutta l'attrezzatura.
Un insegnamento importante,  etico, infine un insegnamento in più' per noi figli: i Padri vanno amati a prescindere e mai messi all'angolo.

Io l'ho amato sempre perche' era e' e sara' sempre mio padre. Loro sono la nostra vita le nostre radici, la nostra forza. Ora la ruota ha girato. Voleva andare da sua mamma, la dinamica Delfa.
Io spero di cuore che Lui possa riabbracciarla come possa fare per  mia Mamma e camminare ancora con loro, suo padre Pierino e sua sorella Tina. 
Ciao, Babbo!
"PS Ti assicuro che sarai sparso sui monti con l'aria che tira verso la Toscana, la dove respirerai per sempre. Ed infine,  te lo assicuro... terro' sempre i piedi per terra".
La sua casa, tra i monti di Fanano
 
La Casa della Madonna del Ponte
Casa di pietra solida
Fumante dimora di vita vissuta,
custode d'amore d'ansie e passioni,
Tu conservi bellezza e ricordi
Tu trattieni energia e sapienza
segreti di un cuore dolce d' uomo
aperto alla vita, chiuso alle menzogne
Conserva il ricordo, memoria inconfutabile delle radici.

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